Progetto CEVEAT: tra bilanci del percorso fatto e novità televisive in arrivo

Prosegue con entusiasmo e risultati lusinghieri il progetto CEVEAT, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Abbiamo fatto il punto sul percorso fatto finora e su quanto sta per arrivare, con la referente dell’ente capofila Hoplà Cooperativa Sociale, Maria Rosa Vuono, che ci ha raccontato come: “Le attività estive, che hanno visto coinvolti in particolare due dei nostri enti partner Cooperativa Sociale Il Sentiro e Oltre le Barriere Aps, sono state una conferma che la strada intrapresa è quella giusta – ha spiegato – Abbiamo infatti siglato un nuovo protocollo di intesa con il Comune di San Sosti che ci ha permesso di dare una fortissima spinta al percorso di valorizzazione della comunità educante della Valle dell’Esaro cosentino. Inoltre, siamo riusciti a fornire strumenti importantissimi a educatori ed altre figure chiave, grazie all’intensa attività di formazione condotta dal Professor Andrea Volterrani, che si è svolta tra luglio e settembre“.

E da settembre in poi nuova linfa vitale è stata data al progetto Ceveat: “Alla luce di questi risultati, gli ultimi mesi ci hanno visto molto impegnati nelle attività tecniche e trasversali del progetto non meno importanti – prosegue Maria Rosa Vuono –  ed abbiamo avuto modo di confrontarci con entusiasmo con la dott.ssa Francesca Serra, referente di Con i Bambini, che è venuta a trovare il partenariato consentendoci di trascorrere una giornata di monitoraggio molto partecipata e molto formativa”.

Intanto nelle prossime settimane sono già in cantiere tante altre attività previste dal progetto: “Il nostro obiettivo finale è  la formalizzazione della Comunità Educante attraverso la sottoscrizione del patto di Comunità e la scelta del luogo fisico da indicare come spazio simbolico e funzionale per la sua crescita”, prosegue il racconto.

Per raggiungere questo obiettivo finale saranno strategici tre aspetti:

1) la comunicazione, che dovrà essere molto mirata alla diffusione dei primi risultati ed alla sensibilizzazione verso nuove forme di adesione e partecipazione;

2) il coinvolgimento diretto delle famiglie, fino ad ora coinvolte indirettamente e soprattutto in chiave di osservazione;

3) il confronto con le altre comunità “in fieri”, attraverso un’attività specifica chiamata “Comunità a confronto” che prevede la messa in rete delle diverse comunità della Calabria e del Sud

Inoltre, per valorizzare questo aspetto fondamentale di crescita e confronto con le altre realtà, prenderà vita un format televisivo sperimentale dedicato, prodotto e trasmesso da Arci Mediaterronia TV. Sarà un prodotto video basato su interviste e dibattiti tra stakeholders,  rilanciato anche da vari canali social che collaborano con l’ente capofila, Hoplà Cooperativa sociale.

Le varie puntate girate diventeranno un vero e proprio “patrimonio dell’intera ‘comunità di comunità’ – conclude Maria Rosa Vuono – che si andrà a creare potendo raggiungere altri canali di trasmissione. E’ già stato svolto un lavoro di censimento su temi e  persone da coinvolgere e, subito dopo le feste di Natale, saremo pronti a girare il programma”.

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