“Talenti di comunità”, nuovi appuntamenti con la formazione a Tortora Marina e Malvito
Nuovi appuntamenti per la formazione di operatori e stakeholder del progetto CEVEAT Comunità Educante Valle dell’Esaro Alto Tirreno mirati a fornire le giuste competenze nell’allargamento e creazione di una comunità educante stabile. L’azione denominata “TALENTI DI COMUNITA’: la formazione per lo sviluppo di comunità”, condotta dall’ente capofila Cooperativa Hoplà prevista dal progetto è iniziata negli scorsi mesi riscuotendo grande apprezzamento da parte dei partecipanti.
Le prossime sessioni formative si terranno:
APRILE
- mercoledì 24 aprile – dalle ore 15 alle ore 18- presso Istituto Tecnico Per Il Turismo “Ugo Calvanese” in via Leonardo Da Vinci 46, Tortora Marina
- lunedì 29 aprile- dalle ore 15 alle ore 18 – a Malvito in via Pauciuri – presso Scuola elementare
MAGGIO
. 27/28/29 maggio incontri con il docente Andrea Volterrani – itineranti nei territori di progetto
GIUGNO
. 24/25/26 giugno con il docente Andrea Volterrani itineranti nei territori di progetto
“Obiettivo della formazione è far considerare a partner, soggetti aderenti e stakeholders territoriali la conoscenza come atto collettivo che si costruisce attraverso la fiducia negli altri e nella loro competenza (Hutson, MIT Technology review, 2021). I temi di interesse per la formazione di progetto, individuati dalla rete in fase di redazione della presente proposta, sono: pedagogia esplorativa, outdoor education, design thinking e normativa e caratteristiche dei Patti Educativi di Comunità. – spiegano gli esperti della Cooperativa Hoplà – Alla formazione parteciperanno tutti i partner e soggetti aderenti in un’ottica di diffusione della conoscenza come patrimonio comune. L’azione sarà coordinata dal Soggetto Responsabile, tenendo in considerazione gli input e i suggerimenti della rete. Anche l’azione di scambi territoriali avrà valenza formativa oltre che di disseminazione di buone pratiche. Al fine di favorire la qualità della relazione tra le persone coinvolte nel processo educativo si intende agire, all’interno del progetto, presidiando l’evoluzione della comunità educante con tre azioni e dispositivi metodologici specifici: Formazione esperienziale- moduli di esperienza diretta all’interno di contesti di apprendimento “on the job” la cui finalità è l’analisi, la comprensione e la riflessione sulle domande e i bisogni emersi nel tavolo del domandare. Si intende offrire percorsi di capacity building in cui saranno coinvolte figure educative, del mondo della scuola e del terzo settore, impegnate nello stesso ambito e compito”.
Di seguito il programma delle prossime due giornate del 14 e 29 aprile a Tortora e Malvito:
Gli incontri sono stati suddivisi per territorio e consentiranno principali focus sulle comunità che stiamo provando a sviluppare. E’ opportuno estendere l’invito a tutti gli attori territoriali che si vogliono inserire nello sviluppo di comunità (genitori, associazioni, cooperative, enti profit, giovani, ecc come target progettuale). L’obiettivo è costruire un’aula con almeno 30 partecipanti, diversi tra loro per appartenenza, età, genere, cultura, etnia, ecc.
– Inizio dei lavori alle ore 16.00
– Le relazioni di comunità (come costruirle, come alimentarle, come facilitarle)
– Iniziamo a costruire la nostra comunità educante
– Dove siamo, cosa abbiamo, cosa ci manca
– Pausa
– Fishbowl e restituzione dei lavori partecipati
– Attività onlife (mentimeteer e padlet)
– Individuazioni idee e bisogni
– Chiusura dei lavori alle ore 19.00
I due incontri saranno propedeutici alla costruzione degli incontri di maggio e di giugno con il docente e facilitatore Andrea Volterrani che è ricercatore all’Università di Roma Tor Vergata, dove insegna Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa. Si occupa di ricerca, formazione e consulenze sulla comunicazione sociale, sul volontariato e sul Terzo Settore. Tra le sue pubblicazioni, Saturare l’immaginario. Per una nuova comunicazione sociale (Exorma 2012). Esperto di comunità, comunità educanti e comunità liminali, tra le pubblicazioni a riguardo:
– Lo sviluppo sociale delle comunità. Come il terzo settore può rendere protagoniste, partecipative e coese le comunità territoriali, Fausto Lupetti Editore, Bologna 2021
– Confini invisibili. Comunità liminali e pratiche di resistenza nella città neoliberista
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